Capodanno Villa Artimino




Descrizione
Arriva dopo 1 anno di attesa finalmente l'evento in Villa più atteso e suggestivo del Capodanno 2026 a Firenze e Provincia.
Nel territorio dei Medici in una Villa Storica e suggestiva siamo lieti di presentarvi, per il 25° anniversario, l'evento di Gran Galà con la ciliegina sulla torta, l’evento a cui non potrete mancare.
DESCRIZIONE E STORIA DELLA STRUTTURA
Capodanno a Villa Artimino – Tenuta La Ferdinanda: un Capodanno da Sogno nella Villa dei Cento Camini
C’è un luogo, sulle dolci colline toscane, dove l’ultimo dell’anno diventa un’esperienza magica: Villa La Ferdinanda, la storica Villa Medicea di Artimino, anche conosciuta come Villa dei Cento Camini. Patrimonio UNESCO e cuore pulsante della Tenuta di Artimino, questa residenza rinascimentale si trasforma a Capodanno in un palcoscenico esclusivo per una notte di gala tra eleganza, gusto e festa fino al mattino.
La Tenuta e la sua Storia
Una preziosa gemma di architettura incontra l’eleganza del passato
La Ferdinanda non aveva giardini: il suo parco naturale era il Barco Reale, la vasta riserva di caccia della famiglia Medici, cinta nel 1626 da un muro lungo 32 miglia, i cui resti ancora oggi si intravedono nel paesaggio. Il granduca Ferdinando, uomo di visione e mecenate dell’arte e dell’agricoltura, volle che la villa fosse non solo una dimora, ma un fulcro vitale della sua epoca, luogo di incontri e di studi. Nel 1608 ospitò Galileo Galilei, chiamato a istruire nelle matematiche il giovane Cosimo II, mentre nelle sue cucine è conservato un antico girarrosto progettato da Leonardo da Vinci, testimoniando l’intreccio tra ingegno e cultura che permea ogni pietra della villa.
Elemento distintivo dell’intera Villa sono i camini, disseminati in ogni ambiente e progettati da Bernardo Buontalenti. Non solo dettagli architettonici di rara bellezza, ma anche soluzioni funzionali, realizzate in pregiati materiali come il marmo e la pietra serena, pensate per garantire calore agli ambienti nei rigidi inverni toscani.
Ogni ambiente sussurra memorie di un passato illustre, un’eco di fasti medicei che ancora risuona tra le mura, avvolgendo chi vi entra in un’atmosfera di pura meraviglia.
La scalinata a coda di rondine, elegante e solenne, si distende con grazia dalla Loggia dei Paradisi fino al giardino, seguendo un disegno antico ripreso negli anni Trenta dall’architetto Lusini su ispirazione di Buontalenti. Da qui, lo sguardo si perde in un panorama di straordinaria bellezza: il borgo di Artimino, con le sue mura medievali intatte e l’antico orologio torre, sembra vegliare sul tempo, mentre la pieve romanica di San Leonardo si erge tra i dolci pendii, incorniciata da oliveti che dipingono la campagna con sfumature d’argento.
Sullo sfondo, l’inconfondibile profilo della Villa, dominato dai celebri cento camini, testimoni di un’epoca di splendore e di esigenze regali. Un tempo, l’ampia bandita di caccia medicea del Barco Reale la avvolgeva in un abbraccio selvaggio, protetta da un imponente muro di 32 miglia, le cui tracce ancora oggi raccontano di battute di caccia e segreti di corte. Qui, ogni pietra narra una storia, ogni scorcio sussurra un’eco di grandezza.
La sua costruzione, completata in soli quattro anni, rappresentava un punto di congiunzione tra le vaste proprietà della famiglia Medici: un luogo dedicato non solo alla caccia, ma anche all’otium umanistico, alle arti e alla poesia. Qui, la natura e l’ingegno umano si fondono armoniosamente, dando vita a un paesaggio di straordinaria bellezza e imponenza.
Oggi, Villa La Ferdinanda conserva intatta la sua anima originaria, mantenendo il prestigioso riconoscimento di Patrimonio Unesco dal 2013, insieme alle altre Ville e Giardini medicei. Il suo ingresso principale, dominato dallo stemma mediceo, si affaccia su Firenze, mentre i due torrioni spezzati ospitano terrazze che un tempo servivano da punti di osservazione sui possedimenti della famiglia Medici.
L’interno della Villa è un raffinato intreccio di arte, storia e magnificenza, un susseguirsi di ambienti sontuosi che custodiscono il fascino intatto di un’epoca gloriosa. Ogni sala racconta il fasto della corte medicea, tra affreschi preziosi, dettagli architettonici eleganti e atmosfere intrise di suggestione.
Custode di un’epoca gloriosa, l’interno della Villa è un susseguirsi di meraviglie, dove arte e storia si intrecciano in un raffinato gioco di luce e colore. Varcando l’ingresso, si accede alle due ampie sale del pian terreno, speculari rispetto all’androne delle carrozze.
Qui, un tempo, trovavano alloggio i Lanzi, le guardie della Villa, ma anche ospiti e viaggiatori di passaggio, accolti in ambienti sobri e funzionali, testimoni della vocazione ospitale della residenza.
Al piano nobile, il cuore pulsante della Villa, si svelano le stanze più prestigiose, riservate al Granduca Ferdinando I de’ Medici e a sua moglie Cristina di Lorena, nipote di Caterina de’ Medici. La Sala dell’Orso, così chiamata per un’antica decorazione, è un trionfo di eleganza: sulla volta, tre affreschi di Domenico Cresti, detto il Passignano, donano alla sala una raffinata armonia cromatica e un senso di solennità senza tempo. Sul lato sinistro del piano nobile, si snoda l’appartamento della Granduchessa, un insieme di ambienti impreziositi da soffitti affrescati dallo stesso Passignano. Qui, nell’ultima stanza, si cela un piccolo capolavoro: il Ricetto del Poggiolo, interamente affrescato con un’eleganza delicata, capace di avvolgere chi vi entra in un’atmosfera di grazia e riservatezza.
Sul lato opposto della Villa si trova la maestosa Sala del Leone, un tempo conosciuta come Salone delle Guerre. Qui, le pareti sono impreziosite da antichi arazzi, mentre lo spazio ospita le copie delle celebri lunette di Giusto Utens, raffiguranti le proprietà medicee e oggi conservate presso Villa La Petraia. Salendo ancora, si raggiunge l’ultimo piano, un tempo riservato a principesse, cugini del Granduca e al personale di servizio. Questo livello ospita il Salone del Toro e l’Annunziata, oggi destinati a funzioni amministrative, ma un tempo parte integrante della vita della corte.
Villa Medicea “La Ferdinanda”, costruita nel 1596 su progetto di Bernardo Buontalenti, domina i colli del Montalbano, già sacri agli Etruschi. Commissionata da Ferdinando I de’ Medici come residenza di caccia, è nota per i suoi “Cento Camini”. Patrimonio UNESCO dal 2013, la villa vanta affreschi di Passignano e Poccetti, testimonianze di Galileo Galilei e un girarrosto realizzato su progetto da Leonardo da Vinci. L’architettura austera è alleggerita da eleganti dettagli, come la scalinata d’ingresso. Al piano nobile, le stanze del Granduca e della Granduchessa, arricchite da affreschi, conservano il fascino unico della storia medicea. Oggi è una affascinante location per eventi.
Una cornice unica per l’ultimo dell’anno
Immersa tra vigne, uliveti e la quiete delle colline di Carmignano, la Tenuta di Artimino offre un’atmosfera irripetibile. La Ferdinanda, con i suoi saloni affrescati, il fascino senza tempo e la vista mozzafiato sul paesaggio toscano, accoglie gli ospiti in un ambiente suggestivo, perfetto per vivere l’arrivo del nuovo anno in grande stile.
Il Gran Cenone di Capodanno
La serata si apre con un aperitivo di benvenuto nelle sale storiche, seguito dal Gran Cenone di Gala, un percorso gastronomico curato da chef selezionati, capace di mettere in risalto la tradizione toscana con un tocco contemporaneo. Vini della Tenuta e bollicine non mancano, accompagnati da un servizio impeccabile nei saloni illuminati a festa.
Un menù ricercato, musica durante la cena e l’atmosfera regale della villa rendono ogni momento un’esperienza da ricordare.
La Festa di Fine Anno
Dopo la cena, le porte della villa si aprono alla festa:
DJ set e Live Show
Brindisi di mezzanotte con spettacolo scenografico
La notte continua in un crescendo di emozioni, tra luci, musica e l’eleganza senza tempo della villa medicea.
Pacchetti con soggiorno + cenone + festa rendono l’esperienza ancora più comoda e raffinata, trasformando l’ultimo dell’anno in una mini-vacanza di charme.
Perché scegliere Capodanno a Villa La Ferdinanda
✔ Location unica al mondo (Villa Medicea patrimonio UNESCO)
✔ Cena di Gala in una residenza storica
✔ Festa elegante con dj set
✔ Possibilità di pernottare e rilassarsi in un resort d’eccellenza
✔ Atmosfera esclusiva e scenografica
Un Capodanno indimenticabile
Festeggiare il Capodanno alla Tenuta di Artimino – Villa La Ferdinanda significa immergersi in un’esperienza che unisce storia, lusso, enogastronomia e divertimento. Una notte speciale, perfetta per coppie, gruppi di amici e chiunque desideri accogliere il nuovo anno in una cornice da sogno.
Capodanno Firenze 2026
La Festa di Capodanno 2025/2026 a Villa Artimino Tenuta La Ferdinanda sarà una delle Feste più ambite e apprezzate dal pubblico toscano. Stiamo parlando di un evento in una villa di un importantissimo luogo suggestivo e dai toni caldi e armoniosi, pretesa del tutto lecita e ragionevole in una notte speciale come il Capodanno Fiorentino 2026!
PROGRAMMA DELLA SERATA:
Ore 20.30 Ingresso alla Cena di Gran Galà
FORMULA CENONE + SERATA IN ESAURIMENTO POSTI!
Ore 24.00 Brindisi di Mezzanotte
Ore 24.01 Start Party
Dj set con Musica Commerciale a 360°
Per chi viene da fuori o vuol rimanere a dormire possibilità di pernottare direttamente in struttura ( per i più fortunati essendoci solo 15 posti disponibili) oppure in Hotel *** e **** a neanche 1 km di distanza.
NB: è attiva una promo fino al 30/11.
Dal 30 novembre i prezzi subiranno vari aumenti fino a esaurimento posti.
NB: La disposizione dei tavoli è conviviale ovvero tavoli rotondi da 10/12 persone.
Possibilità di 1/2 o più notti su richiesta
INFOLINE e PRENOTAZIONI
Capodanno Firenze 2026 – Villa Artimino – Tenuta la Ferdinanda:
Alessio
Tel. +39 349 0764688 ( anche Whatsapp)
SE OCCUPATO O MOMENTANEAMENTE IRRAGGIUNGIBILE INVIA SMS o Whatsapp che verrai ricontattato prima possibile
TEL. +39 392 .50.51.562
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