Attenzione
Le informazioni di seguito riportate, si riferiscono al Capodanno a Firenze dell'anno passato (Capodanno 2023-2024). Nel momento in cui entreremo in possesso del Comunicato aggiornato dell'evento, il comunicato verrà pubblicato in questa pagina e questo AVVISO verrà rimosso.
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Capodanno Teatro Puccini Firenze
Descrizione
Daniela Morozzi, Anna Meacci e Chiara Riondino, che ha composto anche testi e musica originali, sono le protagoniste di un testo brillante e commovente, a tratti parodistico e irriverente. Loro anche la scrittura drammaturgica che resta fedele al romanzo, seppur destrutturandolo nel linguaggio e nella tessitura generale per far emergere sia gli aspetti moralistici e i precetti etici tradizionali nei quali Jo, Meg, Amy e Beth sono inserite, ma anche la loro rabbia nei confronti delle costrizioni sociali e dell’onnipresente maschilismo. Le sorelle March tentano a modo loro di infrangere le secolari leggi che stabilivano quale fosse la condotta appropriata ad una donna, rappresentano “un’incessante lotta anche interiore per trasformare la femminilità in qualcosa di meno piccolo”. Esattamente come noi, ancora oggi. L’epistolario e la biografia della Alcott fanno da contrappunto ai dialoghi per disegnare un quadro nuovo e tentare una risposta possibile al punto interrogativo presente nel titolo: “Piccole donne crescono?”.
Scrive La Alcott: “Non ho un particolare metodo di scrittura, mi limito a usare un linguaggio semplice ed attingere alla quotidianità cercando di renderla interessante. Mi sforzo di creare personaggi vivaci, ispirati agli eroi e alle eroine della vita reale. Amo Shakespeare, Dante, Bronte. È difficile essere all’altezza dei classici”.
Eppure, Louise May Alcott ha inventato un genere diventando essa stessa un classico mondiale con cui dobbiamo rapportarci per proporre una nuova visione dell’identità femminile.
Contatti
Matteo Ulivi
Marco Benifei